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Antitrust: multa da 1 milione di Euro a Trenitalia. Il sistema che sanziona i passeggeri senza biglietto è "pratica commerciale scorretta"
L'Antitrust ha inflitto a Trenitalia una sanzione amministrativa da un milione di euro per "pratica commerciale scorretta" sulle procedure applicate alle "irregolarità di viaggio" in caso di mancanza di biglietto da parte del viaggiatore.
Il sistema di accertamento e repressione delle irregolarità di viaggio nel trasporto ferroviario passeggeri viene considerato dall'Authority eccessivamente oneroso perché impone al trasgressore, oltre al pagamento del prezzo dovuto per il viaggio in corso, anche una sovrattassa (variabile da 50 a 200 euro) e un'ulteriore somma a titolo di oblazione.E ciò accade "anche quando i passeggeri sono nell'impossibilità - per forza maggiore o addirittura disservizio imputabile a Trenitalia - di regolarizzare la propria posizione e anche a fronte di posti liberi a bordo treno". A giudizio dell'Autorità Garante della concorrenza e del mercato, l'attuale regime di controllo dei titoli di viaggio mira non solo a reprimere gli abusi, ma è strumentale alla rigidità del sistema tariffario in contrasto con quanto prevede il Codice del Consumo.
A questo procedimento per pratica commerciale scorretta si è aggiunto un altro procedimento sui tempi degli indennizzi a favore dei passeggeri aperto su segnalazione di diverse associazioni dei consumatori e di numerosi cittadini.
Trenitalia si è formalmente impegnata a ridurre i tempi degli indennizzi entro marzo 2015. Tra le novità, le richieste di rimborso potranno essere presentate entro tre giorni dall'arrivo a destinazione invece dei venti giorni attuali e il diritto all'indennizzo scatterà in caso di ritardo superiore ai trenta minuti sull'orario previsto, in luogo della soglia di un'ora attualmente prevista.
È previsto un ulteriore margine di tre minuti sull'eventuale ritardo nelle stazioni dei grandi nodi ferroviari come quelle di Torino, Milano, Bologna, Firenze e Roma . Il bonus (non in denaro) pari al 25% del prezzo del biglietto sui servizi nazionali di media e lunga percorrenza potrà essere scontato in viaggi successivi.
Fonte: Antitrust: multa da 1 milione di Euro a Trenitalia. Il sistema che sanziona i passeggeri senza biglietto è "pratica commerciale scorretta"
(www.StudioCataldi.it)
Domani 24 ottobre 2014 - Sciopero generale mezzi pubblici - Roma
La protesta è indetta dalle sigle sindacali ORSA e USB, sono previsti disagi per muoversi con i mezzi pubblici. Lo sciopero è della durata di 24 ore, ma come di consueto saranno garantite le fasce orarie protette in cui i mezzi circoleranno regolarmente. Per la precisione il servizio è garantito dall'inizio servizio fino alle ore 8.30 e poi nella fascia oraria dalle 17 alle 20. Questo vuol dire che dalle 8:31 alle 17 e dalle 20 a fine servizio sono a rischio le corse Atac di autobus, tram, filobus, metropolitane. Inoltre in questi orari ci saranno disagi anche sulle ferrovie Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Viterbo gestite dall'Atac. Nella notte tra venerdì 24 e sabato 25 possibili interruzioni per le linee metro A-B/B1 e linee 8-115-301 e 913.
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Cotral ha sviluppato un'applicazione denominata “Cotral Spa” con tutte le informazioni di servizio aggiornate sulla mobilità. Una valida alternativa al vecchio pezzo di carta che farà sicuramente comodo ai viaggiatori.
E’ disponibile nei market Android e Apple ed è sviluppata per fornire alla clientela informazioni di servizio aggiornate in mobilità. Attraverso smartphone e tablet compatibili, gli utenti del trasporto pubblico laziale saranno costantemente aggiornati sui transiti, le partenze ed i percorsi dei bus Cotral, potendo in questo modo organizzare al meglio i propri spostamenti sul territorio regionale.
L'App potrà essere interrogata sul servizio programmato (ricerca orari; pianifica viaggio; ricerca fermata di interesse geografica o testuale), su servizi real-time (programma Transiti/Partenze da singola fermata, tempi di attesa, indicazioni di soppressione servizio, indicazione e localizzazione del bus atteso, indicazione del percorso svolto) e su servizi di supporto al viaggio (calcola tariffa; ricerca punti vendita; rimando al call center; informativa sulle condizioni di trasporto).
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Sciopero mezzi pubblici 19 marzo 2014
Treni e bus fermi. I sindacati hanno assicurato che lo sciopero comunque si svolgerà nel rispetto delle fasce di garanzia
I pendolari italiani non hanno tregua. Per dopodomani mercoledì 19 marzo 2014, festa del papà, si preannuncia un'ennesima giornata nera per i trasporti.
I sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl FNA e Faisa Cisal hanno indetto un nuovo sciopero dei mezzi pubblici. Bus, metropolitane e tram fermi per tutta la giornata, circolazione in tilt e possibili disagi per chi si dovrà recare a lavoro. In particolare a Roma, a causa dello sciopero generale, lo stop dei trasporti sarà dalle ore 8.31 alle ore 16.59 e dalle ore 20.01 fino al termine del servizio. In aggiunta, potrebbero subire ritardi e cancellazioni anche i treni delle linee Roma - Lido, Termini - Giardinetti e Castellana - Viterbo. Comunque metropolitana e bus saranno garantiti da inizio servizio fino alle 8.30 e dalle ore 17 fino alle ore 20.
La motivazione di questo nuovo sciopero generale dei mezzi pubblici è legato alla vertenza per il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro in vista di una riorganizzazione normativa del settore. I sindacati non sono riusciti a trovare un accordo con il tavolo istituzionale organizzato dal Ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, e dal Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti e la motivazione dello sciopero dei mezzi pubblici resta la medesima. La necessità che il governo Renzi riprenda le trattative con i lavoratori del settore risulta essere l'elemento decisivo di una possibile trattativa tra le parti sociali.
Orario trasporti Rossi Bus
Treno in ritardo? Scatta il rimborso oltre al risarcimento del danno.
Corte di Giustizia UE , sez. I, sentenza 26.09.2013 n° C-509/11
Il treno arriva in ritardo? La "causa di forza maggiore" non è più considerata valida giustificazione. Il viaggiatore ha comunque, anche in questo caso, sempre diritto ad un rimborso parziale del costo del biglietto.
A sancirlo è una sentenza (n. 509/11 del 26/09/2013) della Corte di Giustizia europea che ha di fatto reso obbligatorio per Trenitalia, Trenord e Ntv-Italo rimborsare parzialmente il costo del biglietto in tutti quei casi di ritardo, anche quando è causato da "cause di forza maggiore" (maltempo e scioperi, anche se nazionali ecc.).
Bisogna porre attenzione, però, a non confondere il rimborso con il risarcimento del danno: quest'ultimo infatti può essere richiesto, in aggiunta al rimborso, solo se a causa del ritardo del treno, il passeggero ha subito un danno effettivo: ad esempio, doveva presentarsi ad un colloquio di lavoro che, a causa del ritardo, non ha più sostenuto, perdendo così la possibilità di essere assunto e percepire uno stipendio.
Il rimborso, invece, potrà essere in ogni caso richiesto e varia a seconda del ritardo.
Secondo il regolamento sui diritti e gli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario, un passeggero che abbia subito un ritardo pari o superiore a un'ora può chiedere all'impresa ferroviaria il rimborso parziale del prezzo del biglietto. Tale indennizzo corrisponde, come minimo, al 25% del prezzo del biglietto nel caso di ritardo compreso tra 60 e 119 minuti, e al 50% di tale prezzo nel caso di ritardo di 120 minuti o superiore.
Per i viaggiatori un'avvertenza e un consiglio per quando si acquista il biglietto: fate attenzione, perché un'impresa ferroviaria non può inserire nelle proprie condizioni generali di trasporto una clausola che la esoneri dall'obbligo d'indennizzo per il prezzo del biglietto in caso di ritardo causato da forza maggiore, perché' ciò non è previsto dalle regole uniformi, che rientrano nel diritto internazionale.
L'indennizzo previsto dal regolamento calcolato sulla base del prezzo del biglietto di trasporto, ha una finalità del tutto diversa, ossia quella di compensare il prezzo pagato dal passeggero come corrispettivo per un servizio che non è stato eseguito conformemente al contratto di trasporto.
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Torna la protesta nel settore del trasporto pubblico con uno sciopero di 24 ore in programma venerdì 24 gennaio 2014
L’agitazione è stata indetta dalle Organizzazioni Confederali e dal Sindacato USB e causerà molti problemi ai pendolari e le persone che dovranno raggiungere il proprio posto di lavoro con i mezzi pubblici.
Alla base della protesta c'è l'opposizione nei confronti della privatizzazione del settore del trasporto pubblico, che secondo l’Unione dei Sindacati di Base avrebbe come unica conseguenza una diminuzione del servizio nei confronti dei cittadini e una minore stabilità invece per i dipendenti.
L'agitazione interesserà la rete gestita da Atac (bus, tram, filobus, metropolitane, ferrovie concesse Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Civitacastellana-Viterbo) e gli 80 collegamenti periferici della società Roma Tpl.
Nessun rischio per i collegamenti gestiti da Ferrovie dello Stato.
La regolarità del servizio sarà garantita solo nelle fasce orarie previste dalla legge: da inizio servizio diurno alle 8.30 e dalle 17 alle 20.
Lo sciopero a Roma vedrà, quindi, funzionare i mezzi pubblici da inizio turno alle ore 08:30, poi ci sarà il blocco e si potranno prendere nuovamente metro autobus e tram dalle ore 17:00 alle ore 20:00. Sia i servizi delle Metro che i tratti serviti dai treni Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Viterbo potrebbero comunque non rispettare gli orari e subire ritardi o non garantire una erogazione normale del servizio, anche durante la fascia oraria garantita a causa dei disagi e dell'aumento di pendolari.
Lo sciopero dei trasporti pubblici del 24 gennaio 2014 influirà anche sulle linee notturne che sostituiscono la Metro A, B, B1, gli autobus da N1 a N27 potrebbero non transitare ogni 20 minuti come fanno di solito durante la mattina del 24 gennaio a partire dalle ore 01:30 alle ore 05:30.
Da domenica 15 dicembre è entrato in vigore il nuovo orario ferroviario.
Sulla linea FL5 Roma-Civitavecchia sono state introdotte nuove corse sulla tratta Ladipoli - Roma.
E’ possibile scaricare il nuovo orario dal link https://goo.gl/xRr0MN
TAVOLA ROTONDA CON L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CERVETERI
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Il Sindaco Alessio Pascucci, l’Assessore all’Organizzazione del Territorio Andrea Mundula, il Delegato ai Diritti dei Pendolari Gianluca di Cataldo, il Delegato al Trasporto su Gomma Marco Varchi ed una delegazione del Comitato Pendolari di Cerveteri guidata dal Presidente Nicola Mario Vescio si sono rincontrati, nella suggestiva “Sala della Giunta” del Comune di Cerveteri, con spirito di totale collaborazione, per affrontare diversi temi legati all'attuale difficoltà e criticità del servizio del trasporto regionale pubblico. Particolare attenzione è stata rivolta, al servizio di trasporto offerto dalla CO.TRA.L S.p.A. ed alle criticità maggiormente riscontrate nel servizio di trasporto pubblico per i collegamenti da e verso Cerveteri, in particolare, vista la sua importanza e sensibilità, sull’unica tratta che collega, via autostrada A12, Cerveteri - Roma Laurentina. Dall’incontro sono emerse delle indicazioni molto importanti ed interessanti circa i desiderata dei cittadini/pendolari in particolare sul servizio “navetta” Cerveteri Centro – Stazione FS Marina di Cerveteri, l’adeguamento delle corse agli orari di lavoro, la segnaletica pedonale in prossimità delle pensiline delle fermate autobus, ecc. fino ad arrivare alla formulazione delle proposte da riportare a CO.TRA.L. S.p.A. nell’ottica di migliorare il servizio attuale. Esprimiamo grande soddisfazione come Comitato, sull’esito di tale incontro e sull’interesse dimostrato dal Primo Cittadino a porre in essere tutte le azioni e iniziative necessarie per risolvere le problematiche da noi rappresentate.
Il Comitato Pendolari di Cerveteri Il Presidente Nicola Mario Vescio |
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Bando di selezione per la formazione di nove graduatorie per l’eventuale assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato di personale con qualifica di operatore d’esercizio (CCNL autoferrotranvieri) parametro 140. |
Bando di selezione per graduatorie eventuale assunzioni di operatore d’esercizio COTRAL.pdf
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28 ottobre 2013
Questa mattina i sindaci di Civitavecchia, Ladispoli, Tarquinia, Tolfa, Allumiere, Cerveteri e S. Marinella sono saliti sul treno Regionale 3253 con i pendolari che quotidianamente si recano a Roma, per protestare contro i disservizi della linea FR5.
Una volta a Roma, i sindaci si recheranno presso la Sede delle Ferrovie dello Stato, in piazza della Croce Rossa, dove hanno chiesto di essere ricevuti dall’Amministratore Delegato Mauro Moretti.
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Sciopero trasporti Atac a Roma 18 ottobre 2013
dalle 8.30 alle 17.00 e delle 20 fino a fine servizio. I trasporti pubblici Atac, Roma TPL e la rete Cotral si fermano per 24 ore a causa di un’agitazione indetta dalla sigla sindacale Usb.
Orari e fasce di garanzia
Lo sciopero dei trasporti Atac a Roma per venerdì 18 ottobre prevede i seguenti orari: dalle 8.30 alle 17.00 e dalle 20.00 fino a fine servizio. Nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 ottobre non saranno garantite le corse notturne delle linee 8-115-116-117-119-121-122-125 mentre tra giovedi 17 e venerdi 18 non sono garantite e corse delle linee notturne: da N1 a N27
Sono comunque garantite le fasce orarie fino alle 8.30 e dalle 17.00 alle 20.00 e le corse partite prima di inizio sciopero arriveranno regolarmente a destinazione.
Lo sciopero di bus, tram, filobus e ferrovie Roma-Lido,Termini-Giardinetti e Roma-Civitacastellana-Viterbo non garantisce il funzionamento delle biglietterie e nelle stazioni ferroviaria che restano, eventualmente, aperte possono verificarsi interruzioni del funzionamento degli impianti di discesa e risalita.
Per quanto riguarda la metro A e B di Roma il servizio è regolare sino alle ore 20.00, poi le corse non sono garantite sino a termine servizio fino alle ore 1.30 di sabato 19
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Spett.le COTRAL Spa
Via Bernardino Alimena, 105
00173 R O M A
Call Center 800.174.471
Fax numero 06 7205 2332
E-Mail: posta@cotralspa.it
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Cerveteri lì, 30 settembre 2013
Oggetto: Disservizio tratta Civitavecchia-Roma (Laurentina) via Autostrada A12. Richiesta di intervento urgente.
Il Comitato Pendolari di Cerveteri, con la presente, intende segnalare a codesta Società il grave disservizio che si è registrato, in data odierna, sulla tratta Civitavecchia - Roma (Laurentina). In particolare, il servizio è stato soppresso, senza motivazione alcuna né preavviso.
Tale soppressione ha costretto i numerosissimi pendolari ad utilizzare mezzi privati e di fortuna, per raggiungere la propria sede lavorativa e a dover giustificare il ritardo per il quale si sono presentati al lavoro. Non solo, ma alle numerose chiamate effettuate dai cittadini circa il passaggio dell’autobus, non è seguita alcuna risposta da parte del personale del deposito Cotral di Civitavecchia.
È evidente che, chiunque sia preposto ad assumersi responsabilità decisionali, abbia l’obbligo di garantire l’unica corsa che collega, via autostrada A12, Cerveteri – Roma Laurentina.
In relazione a quanto esposto, il Comitato chiede che vengano assunti i provvedimenti necessari a tutela del cittadino, possessore di regolare abbonamento al servizio di trasporto pubblico, per il mantenimento garantito di detta corsa.
Crediamo, inoltre, che sia ravvisabile, in tale disservizio, una “interruzione di pubblico servizio”.
Restiamo in attesa di tempestiva soluzione a tale situazione.
Distinti saluti.
Il Comitato Pendolari di Cerveteri
Il Presidente
Nicola Mario Vescio
(firmato in originale)
Segnalazione disservizio tratta Civitavecchia-Roma Laurentina.docx (522805)
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8 maggio 2013
Treno Roma Genova urta oggetti sui binari: fermo a Santa Severa
I passeggeri sono stati trasferiti su un altro treno che a breve proseguirà il tragitto. Ritardi per altri treni
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